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lunedì 23 dicembre 2013
martedì 10 dicembre 2013
“E NON C’è POSTO PER ME?!”
Poesia sul disagio psichico
Uno, due, tre, quattro, cinque…
Dove si va,
cosa si fa?!
Ma ho lavato
le mani?
Ho chiuso la
porta?
Un dolore
profondo
mi
sconquassa la testa.
Il pensiero
si arresta
ma l’immagine
avanza:
è quella
nera figura
che anche se
chiudo gli occhi
mi sta appresso,
mi cura
tra pugnali
e balocchi.
Ma quanto è vasto il mondo
bello e brutto,
bello e brutto il mondo
e non c’è posto per me?!
Senza
rispetto, nessun rispetto
per un
povero pazzo, un reietto.
Ma che
strana malattia buon Dio
senza onore
né ragione,
solo spade
in mezzo al cuore.
Mentre
corro, da una tasca scivola
una trottola
di legno dai mille colori
la mia mente
catturata
da vecchi
amori, da vecchi amori…
Ma quanto è vasto il mondo
bello e brutto,
bello e brutto il mondo
e non c’è posto per me?!
(Giusy Grasso)
Foto: Light Writer's Photos
Tratto da: Surya di Giusy Grasso
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