La femminista, non è una donna che non riconosce un fungo ad un palmo dal proprio naso. Chi pensa il contrario, è un uomo ignorante oltre che povero di spirito. E' ora di finirla con le facili attribuzioni ed etichette.
Personalmente, non sono
per gli “ismi”, forse perché troppo complessa e camaleontica per
rinchiudermi in una definizione. Viviamo in una società con un,
ahimè ancora marcato imprinting patriarcale, eppure, qualcosa, si
sta muovendo sotto la sabbia. E' ora di cercare punti di incontro e
non di scontro, di dirigerci con fiducia verso il cambiamento, di
andare incontro, piuttosto, al PARITISMO.
Proprio l'altro giorno, a seguito di un flash mob contro il femminicidio e l'infanticidio, a cui, tengo a precisare, hanno partecipato anche numerosi uomini, un signore della zona mi chiede: - “scusi ma... non ho seguito... di cosa si tratta?”- poi, ancor prima di darmi il tempo di rispondere aggiunge: - “dovete andare a Roma, a fargli il c..o a questi politici!” - al che, gli ho spiegato le motivazioni dell'evento, e lui mi ha ricordato di quante volte le donne vittime di violenze si rivolgano agli ordini preposti per poi andarsene via sfiduciate senza aver risolto nulla. Dunque, il cittadino di cui parlavamo, ha “centrato” il problema attraverso le parole “femminicidio” e “infanticidio” ma ha poi aggiunto: “ci sono problemi più importanti” ed evanescente come una bolla di sapone, si è perso il senso dell'intera conversazione. Come tradurre tutto ciò? Un ritorno al vecchio schema? Una difficoltà a far rinascere questa società dalle ceneri di un'era patriarcale alimentata fortemente dalle istituzioni, o forse ciò che occorre è un nuovo linguaggio, semplice e universale per affrontare e portare a compimento tali propositi? Vi lascio con questo quesito. Buona giornata.
Numeri utili:
1522 Servizio telefonico attivo tutto l'anno 24 ore su 24, accessibile gratuitamente dall'intero territorio nazionale, sia da rete fissa che mobile, con un'accoglienza disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo, russo e arabo. Le operatrici telefoniche dedicate al servizio forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza di genere e stalking, offrendo informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati attivi a livello locale.
144 Servizio telefonico attivo tutto l’anno, 24 ore su 24. il servizio è gestito da Telefono Azzurro per fronteggiare le situazioni di emergenza e per combattere ogni forma di violenza nei confronti dei minori.