Inconsapevole ossimoro del viver civile. La libertà; economica, religiosa, giuridica e ancora, libertà di scegliere, di amare, libertà cantata, libertà ferita. Dalla concezione socratica della libertà, supportata dalla conoscenza, allo stoicismo, abbracciato ma con distacco, da personalità elleniche e romane. Libertà di dibattere sulla libertà.
Il
conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della
crescita.
(J. F. Kennedy)
(J. F. Kennedy)
Tratto
da “Libertà”
di Nada
al Hajj
Tu
sei libero di pensare
sei
il ribelle, il mago oppure il naufrago
nelle
tenebre del deserto
sei
libero di volare
…
Schiavi
di noi stessi, e dei nostri amori, dei nostri sovrani
schiavi
dei confini, dei sensi e delle parole
schiavi
delle apparenze, delle abitudini e delle credenze
sognatori
ribelli
fendete
il cuore che vi ha ferito
e
gettatelo nel fuoco!
Liberatevi
degli abiti consunti
diffondete
le foreste
fuggite
dai vostri carnefici
razziate
le navi perché sono le vostre mura
fate
tacere gli anni e i secoli
per
allontanare le vostre anime
scalate
i miracoli con la vostra fantasia
siate
l’inizio e la fine
il
sole e la luna
condensate
gli elementi dell’universo nei vostri pori
colpite
a fondo,
per
il vostro Signore, non è forse la libertà cibo squisito?
*
Nada
al Hajj, poetessa e autrice teatrale libanese. Dal 1981 al 1995 è
stata la direttrice della sezione del mensile Fairouz.
Nessun commento:
Posta un commento