“Non si può morire in
Luglio”
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Michelangelo Merisi da Caravaggio (Caravaggio, 1571; Porto Ercole, 1610) Cena in Emmaus, 1601. Olio su tela (139×195 cm), National Gallery, Londra |
Non si può morire in
Luglio,
sotto i raggi di uno stolido
sole,
gli occhi ancora
impastati dal sonno
E frammenti di sogni tra
i capelli.
Non si può morire in
Luglio,
rapiti da un canto di
novembre.
Un mucchietto di
conchiglie tra le dita.
Non si può morire in
Luglio
Testimoni dormienti, le stelle.
Sottovoce lascia
che mi inchini alla ninfea.
che mi inchini alla ninfea.
(Giusy Grasso)
Poesia forte, sincera e ricca di simboli. Pregevole anche l'accostamento con l'opera del Caravaggio.
RispondiEliminaA una prima scorsa può sembrare triste ma se lo leggi con gli occhi dell'anima c'è tanto amore, speranza.... Grazie bell'anima. Barbara C.
RispondiEliminaBella!
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