La descrizione soggettiva dei protagonisti dà maggiore forza al racconto che purtroppo, trae spunto da una storia vera. Il risveglio forzato di Antonio, occhio di bue su una realtà familiare opprimente; il conseguente macigno di rabbia, delusione e responsabilità, le esperienze negative con l'altro sesso fanno da cassa di risonanza alle sue aspettative nei confronti delle donne: di una giovane donna, tanto da incentrare il suo mondo verso quella dolce creatura che, involontariamente si trova catapultata lungo lo stesso sentiero con tante speranze nel cuore, con entusiasmo e passione. Campanelli d'allarme ignorati, solo tanto amore da offrire. Purtroppo di Martina ce ne sono tante, troppe in giro. Un plauso a Roberto Ottonelli. Lettura scorrevole. Letto tutto d'un fiato.
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