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lunedì 7 aprile 2014

Scusa ma... ne capisci di poesia?!





Tu, cosa ne sai,
di un universo di parole
lasciate lì,
panni stesi al sole.
E di un quinario,
cosa ne sai?
Ma la rima, la baci mai?
Tra un verso e l’altro,
la incontri mai?
Vorrei volare
con ali di cristallo
e non cadere in fallo.
Saperti  amare.
 Sentire il mare... 




* Uno sfottò a chi si professa poeta e non lo è, ma soprattutto a chi presiede in qualità di giurista ai concorsi di poesia non avendo mai sentito parlare di endecasillabi, quinari, settenari, rime baciate, rime alternate, rime incatenate... L'endecasillabo questo sconosciuto... Mi immagino una scena fantozziana davanti a richieste oggettive sulla metrica. Un'opera d'arte non è forse un dolce abbraccio tra forza espressiva e tecnica? A chi invece si sta avvicinando ora al magico mondo della poesia, consiglio alcune preziose e semplici letture "La poesia salva la vita" di Donatella Bisutti (Arnoldo Mondadori Editore) e i preziosi appunti dell'accademia Alfieri.



METAFORE...




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