Translate

mercoledì 12 agosto 2015

CARPE DIEM! 

Intervista a Cosimo Mino Ariano





Diamo il via a questa intervista un po' informale a Cosimo Mino Ariano, titolare del rinomato studio fotografico Light Writer’s Photos di Cesano Boscone. 

Come ha avuto inizio la tua attività di fotografo?
- La fotografia, è una passione innata che ho cercato di tramandare anche ai miei figli. Ho frequentato il circolo fotografico Cizanum di Cesano Boscone, con il quale collaboro saltuariamente e che, diciamolo pure, è stato un po’ il mio primo approccio con la fotografia. Ricordo con profondo rispetto e stima colui che è stato un vero maestro per me: Ettore Corbo.

Quali sono i fotografi a cui ti ispiri e perché?
- Berengo Gardin vimeo.com/95585892, per il suo sguardo attento verso la “gente comune” in netto contrasto con le sue origini borghesi, dunque maggiormente apprezzabile se vogliamo. Altra scelta che trovo stilisticamente interessante è quella della fotocronaca e del bianco e nero

Che significato ha per te la fotografia?
- Semplicemente un hobby, che si è tramutato in una professione e che coltivo ogni giorno con rinnovata curiosità e con desiderio di sperimentazione

Fino a che punto ti identifichi con il soggetto?
- Il paesaggio, lo osservo sempre con occhi diversi, è un dialogo intimo, un linguaggio che ha dei codici che sembro comprendere solo io, mentre, con le persone, il discorso si fa più complesso, intervengono altri fattori; in questo caso, il lavoro del fotografo si avvale della fiducia che il cliente ripone in lui e della conseguente spontaneità

Quali sono gli scatti che conservi nel cuore? 
- Innanzitutto, i ricordi di famiglia, poi, i luoghi del cuore, tra tutti: Marche e Valle d’Aosta

Quanto conta la post-produzione?
- Per me la vera foto si costruisce in macchina

Utilizzi i social network? Perché?
- Si, li utilizzo e li ritengo una valida forma di pubblicità e di comunicazione

Quali sono i problemi che si riscontrano oggi nel fotografare?
- Al giorno d’oggi, la privacy può costituire un problema, molti scatti non si possono effettuare per non parlare poi della “concorrenza” con i cellulari e altre apparecchiature fai-da-te

Un consiglio per chi volesse intraprendere la tua strada?
- Questo, è un mestiere in cui non ci si improvvisa, occorre una buona dose di: passione, pazienza e sperimentazione

In quest’epoca consumistica in cui ogni cosa viene masticata e rigettata direi ad una velocità supersonica, non mancano i falsi fotografi, convinti che sia sufficiente possedere un’attrezzatura adeguata per ritenersi a buon diritto dei BRAVI FOTOGRAFI, tu cosa ne pensi? Che consigli daresti ai neofiti che si affacciano al magico mondo della fotografia?
- Il mio consiglio, è quello di crearsi una base, avere una conoscenza di tutto ciò che ruota attorno al soggetto, regole dei terzi e quant'altro, poi, con la pratica e con la dovuta esperienza ci si può lanciare nelle personalizzazioni.


Bene, ringrazio infinitamente Mino per la disponibilità con la quale ci ha accolti nel suo studio fotografico in v. Pogliani, 22 a Cesano Boscone ed estendiamo l’invito a tutti coloro che abitano nell’hinterland milanese; appassionati di fotografia alla ricerca di scatti personalizzati ad un prezzo competitivo o più semplicemente di un consiglio tecnico.


QUINDI, NON ASPETTARE, COGLI L’ATTIMO!

Light Writer's Photos (Pagina Fb): www.facebook.com/lightwritersphotos



martedì 11 agosto 2015

Do you remember Augusto?




Ferragosto, dal latino Feriae Augusti (riposo di Augusto) è un periodo di riposo e di festeggiamenti istituito dall’imperatore stesso e che traeva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli. Tutto l’Impero, nessuno escluso, era coinvolto nei festeggiamenti; si organizzavano feste e corse di cavalli e, gli animali da tiro inutilizzati per i lavori nei campi, venivano adornati di fiori. Inoltre, era usanza che, in questi giorni, i contadini facessero gli auguri ai proprietari dei terreni, ricevendo in cambio un’apprezzabile mancia. Le Feriae, di derivazione orientale, come molte altre feste romane, erano una celebrazione della fertilità e della maternità. Con l’avvento del cristianesimo la gente attribuì le medesime prerogative alla Vergine Maria, la cui solennità cominciò ad essere celebrata in luogo di quella di Diana. Si trattava solo di una celebrazione di Maria Vergine; il dogma moderno secondo cui la Vergine sarebbe stata assunta in cielo a Ferragosto non si diffuse che nel diciottesimo secolo e fu dichiarato formalmente da papa Pio XII solo nel 1950. Ad ogni modo, la tradizione di agosto come mese delle Feriae è rimasta, ed questa la ragione per cui fabbriche e negozi a tutt'oggi restano “chiusi per ferie” fino alla fine di agosto, anche se, pochi rammentano dell’imperatore che le istituì per autocelebrarsi. 

Buon Ferragosto a tutti.

lunedì 10 agosto 2015

RICICLIAMO CON FANTASIA

Tutorial a cura di Coccole d'autore di Giusy & Agata 



Nata negli anni sessanta, questa divertente ed originale tecnica consente di realizzare fiori, comporre bouquet e decorare oggetti in maniera semplice ed economica sfruttando l'utilizzo di materiale da riciclo come il collant femminile. 

MATERIALE OCCORRENTE
  Filo zincato colorato  
Filo di nylon 
Vecchie calze di nylon (vari colori)
Filo zincato verde  
Nastro per fioristi

NOTA BENE: Per realizzare i fiori con le calze di nylon, è necessario procurarci delle calze molto elasticizzate e colorate

E ora al lavoro!!!

1. Prendere il filo zincato dello stesso colore delle calze che andremo ad utilizzare per dar vita a dei petali. A questo punto, dobbiamo cercare un supporto rotondo (un tubo, l'anima in cartone della carta da cucina ecc.) e formare degli anelli con il filo di metallo. Ora, arrotoliamo il filo intorno al cilindro e facciamo qualche nodo, per cercare di fermare il cerchio, avendo però molta cura di lasciare anche una certa lunghezza del gambo. 
2. Distendere un pezzetto di calza sopra l'anello fissarlo alla base con il  filo di nylon. Tagliare l'eccedenza di calza alla base dell'anello. Lavorare così tutti i petali.
3. Racchiudere tra due petali i pistilli scelti e fissare i petali con il filo di nylon.


4. Disporre tutti gli altri petali intorno ai primi due per formare la corolla e fissarli con il filo di nylon.
5. Rivestire con il nastrino di cotone verde (guttaperca) la base della corolla e proseguire lungo il gambo del fiore. Allo stesso modo preparare le foglie ed inserirle durante l'avvolgimento del nastrino verde. 
6. Infine, modellare delicatamente la corolla per allargare i petali e dare loro la forma aggraziata del fiore.

Et voilà, il gioco è fatto, nulla di più semplice. Ora il nostro bouquet è pronto ad accogliere con un colorato sorriso i nostri ospiti. Buona giornata.



La nostra pagina Facebook: www.facebook.com/CoccoleGiusyGrasso






domenica 9 agosto 2015

Lacrime di San Lorenzo



Le cicale d’un tratto il 
bel canto arrestano,

di meraviglia esultano

sostenendo il patto;

lasciar vuoto il divin posto 
stille celesti d’un pianto d’agosto.

Tratto da: Reset di Giusy Grasso



Simone Sorini 

Live from Grey Cat Festival 2014 




lunedì 3 agosto 2015


NON ABBANDONARE IL TUO CANE PER STRADA, MORIREBBE DI FAME.

 ABBANDONA UN POLITICO, TANTO HA GIÀ MANGIATO.










sabato 1 agosto 2015

The blue bus is calling us Driver, where you taking us?


The End, venne registrata nell'agosto del 1966 e pubblicata come brano conclusivo dell'album di debutto della band intitolato “The Doors” il 4 gennaio del 1967. Molteplici le influenze letterarie classiche e moderne presenti nel pezzo. Con The End risulta manifesta la centralità dei testi nella produzione musicale dei Doors. Morrison fa convergere nel pezzo la poetica simbolista e visionaria di William Blake, il decadentismo oscuro e minaccioso di Edgar Allan Poe, il pessimismo di Nathaniel Hawthorne e le istanze di protesta di Allen Ginsberg. Il tessuto musicale della band, seppur con chiari riferimenti al Blues e al Rock n’ Roll, fu uno dei principali fattori che contribuirono al successo dei quattro. Senza questa solida base, le elucubrazioni poetiche di Jim non avrebbero mai avuto la carica di significato che poi effettivamente ebbero. È quindi ben chiaro che la grandezza del gruppo fu un merito comune e non di un singolo. È però altrettanto chiaro che un personaggio come Morrison non lo si trova tutti i giorni. L’elogio della morte, della fine, il termine ultimo di tutte le cose, tema assai caro a Morrison, è la colonna portante del brano. “The End” è oscura quanto introspettiva; una trasposizione tragica dell’Edipo re ai giorni nostri.


TESTO

This is the end, beautiful friend
This is the end, my only friend, the end
Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
I'll never look into your eyes
Again

Can you picture what will be
So limitless and free
Desperately in need
Of some stranger's hand
In a desperate land

Lost in a Roman wilderness of pain
And all the children are insane
All the children are insane
Waiting for the summer rain

There's danger on the edge of town
Ride the king's highway, baby
Weird scenes inside the gold mine
Ride the highway west, baby
Ride the snake
Ride the snake, to the lake, the ancient lake, baby
The snake is long seven miles
Ride the snake
He's old and his skin is cold

The West is the best
The West is the best
Get here and we'll do the rest
The blue bus is calling us
The blue bus is calling us
Driver, where you taking us

The killer awoke before dawn
He put his boots on
He took a face from the ancient gallery
And he walked on down the hall
He went to into the room where his sister lived
And then he paid a visit to his brother
And then he, he walked on down the hall
And he came to a door, and he looked inside
"Father?"-"Yes, son?"-"I want to kill you,
Mother, I want to..."

Come on, baby, take a chance with us
Come on, baby, take a chance with us
Come on, baby, take a chance with us
And meet me at the back of the blue bus

Still now
Blue bus
Oh now
Blue bus
Still now

This is the end, beautiful friend
This is the end, my only friend, the end
It hurts to set you free

But you'll never follow me
The end of laughter and soft lies
The end of night we tried to die

This is the end
  

TRADUZIONE

Questa è la fine, bellissima amica
Questa è la fine, la mia sola amica, la fine
La fine dei nostri piani raffinati
La fine di tutto quello che ci sta intorno
Nessuno scampo, nessuna sorpresa, (semplicemente) la fine
Non guarderò mai più dentro i tuoi occhi
Un'altra volta

Puoi immaginartelo come sarà
Così libera e senza limiti
Disperatamente alla ricerca
Di una qualche mano estranea
In una terra di disperazione

Persi in una terra crudele e selvaggia 
Tutti i ragazzi sono (diventati) pazzi
Tutti i ragazzi sono (diventati) pazzi
in attesa della pioggia d'estate


Ci sono minacce al limitare della città
Prendi a tutta velocità l'autostrada, tesoro
Scene strane dentro la miniera d'oro
Prendi a tutta velocità l'autostrada Ovest, tesoro
Cavalca il serpente
Cavalca il serpente, verso il lago, l'antico lago
Il serpente è lungo sette miglia
Cavalca il serpente
E' molto vecchio e la sua pelle è fredda.

L'Ovest è sopra a tutto
L'Ovest è sopra a tutto
Arriva laggiù e noi faremo il resto
Il bus blu ci sta aspettando
Il bus blu ci sta aspettando
Autista, dove ci stai portando?

L'assassino si è svegliato prima dell'alba
Si è infilato gli stivali

Il bus blu ci sta aspettando
Autista, dove ci stai portando?

L'assassino si è svegliato prima dell'alba
Si è infilato gli stivali
Ha scelto una maschera nell'antica galleria
E ha attraversato la hall
E' arrivato nella stanza dove viveva sua sorella
E poi fece visita a suo fratello
E lui, lui ha attraversato la hall
Ed è arrivato ad una porta, e ha guardato dentro
"Padre?" . "Sì, figlio mio?" - "Voglio ucciderti,
Madre, voglio ..."


Forza, tesoro, prova a farcela con noi
Forza, tesoro, prova a farcela con noi
Forza, tesoro, prova a farcela con noi
E vieni a conoscermi sul retro del bus blu.

Ancora una volta, ora
Il bus blu
Oh, ora
Il bus blu
Ancora lui


Questa è la fine, bellissima amica
Questa è la fine, la mia sola amica, la fine
Fa male lasciarti libera

Ma tu non mi seguirai mai
La
fine delle risate e delle innocenti bugie
La fine delle notti in cui cercammo di morire
Questa è la fine


The Doors - The End