Si potrebbe affermare senza eufemismi che,
l’ostinazione, la tenacia e l’apertura all’altrui “sentire” siano i tratti
distintivi del successo di questo progetto finanziato da Eni foundation: 'Il
Teatro fa bene', il cui scopo è quello di trasmettere alla popolazione locale del
Mozambico le buone pratiche sanitarie e alimentari, con un occhio di riguardo
verso la maternità e la cura dei neonati attraverso una forma d'arte
ancestrale, il teatro. Ciò che è emerso, è infatti il desiderio di
cooperazione, fondendo le differenti tradizioni e costumi senza predominio
alcuno. L’incontro di ieri presso la Casa Corriere all’Esposizione Universale ha inoltre evidenziato
come, contrariamente alle opinioni di professori e antropologi, esista una
sottintesa tradizione di teatro comico nel territorio nonché una connaturata
diffidenza in merito alla medicina allopatica; è stato dunque necessario
informare la popolazione sulla possibilità di ricorrere alla sala operatoria o
ad altre tipologie di cura, senza tuttavia escludere le pratiche in uso.
Oltre al progetto 'Il Teatro fa bene', Eni foundation ha disposto
nella zona di Palma alcune migliorie alle infrastrutture sanitarie già
esistenti e disposto la
realizzazione di nuove realtà sostenibili.
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